Botswana
|
Il deserto del Kalahari e il
Kgalagadi Transfrontier Park
Un accordo fra il Sud Africa e il Botswana ha sancito la costituzione
del "Kgalagadi Transfrontier Park".
Il nuovo parco è stato inaugurato dai due presidenti lo scorso aprile.
L'accordo fra i due stati sancisce ciò che era sempre stato: un unico
parco sin dalla sua costituzione nel lontano 1943.<br>
Il sudafricano Kalahari Gemsbok National Park
e il <Gemsbok National Park del
Botswana, formano il nuovo parco Kgalagadi
Transfrontier Park. In esso è stata conglobata anche la
Mabuasehube Game Reserve, famosa per
le sue dune rosse ed i numerosi animali.
Il Kalahari è forse il deserto più inospitale del pianeta. Incorpora
un'ampia fascia dell'Africa australe compresa tra il 20esimo e il
29esimo parallelo sud e tra il 18esimo e 27esimo meridiano est tra la
Namibia ed il Botswana.
In questo luogo dell'Africa dal clima impossibile vivono oggi, ultimi
superstiti dei primi abitatori dell'Africa meridionale, alcuni gruppi di
boscimani.
Il loro nome, bushman "uomini dei cespugli" sembra derivare
dall'habitat del Kalahari dove la vegetazione è folta di cespugli
spinosi.
Il Kgalagadi Transfrontier Park copre un vasto territorio che comprende
Sud Africa, Namibia e Botswana.
Il Parco è situato ad un'altitudine che oscilla fra gli 800 metri e i
1200 metri.
Il Nossob e l'Auob i due fiumi fossili che l'attraversano
ne delimitano grossolanamente l'area territorialmente sudafricana.
Il Parco si estende per 9.591 kmq in Sud Africa e 24.800 kmq in
Botswana.
In passato fu destinato alla colonizzazione europea ed in seguito a
quella di colore per un programma di sfruttamento agricolo.
Ma le alte temperature, la grande distanza dai centri già sviluppati e
l'ostilità dell'ambiente rivelarono ben presto l'inadeguatezza del
progetto.
Fu così che nel 1931 venne creato il parco.
Il periodo migliore per visitare il parco è quello invernale (in
Italia). E' il periodo più caldo, le temperature raggiungono facilmente
i 40 gradi, ma il clima è secco e favorisce l'acclimatamento.
Durante il nostro inverno (la loro estate) la vegetazione è rigogliosa e
le concentrazioni di animali specialmente lungo le valli dell'Auob e del
Nossob sono frequenti.
Il Kalahari Gemsbok è un parco poco frequentato e semisconosciuto per
cui è visitato da pochissimi turisti.<br>
Nella parte sudafricana del parco si possono incontrare molti animali
come le antilopi saltanti springbok, gli orici del Capo oryx
o come li chiamavano i boeri Gemsbok da qui il nome al parco.
Altri animali che si possono incontrare sono: sciacalli, piccole
antilopi, struzzi, otarde; sono presenti anche comunità di leopardi e
poi leoni, avvoltoi.
La parte del parco situata in Botswana è accessibile solo dal Sud
Africa, previo permesso da chiedere alle autorità del Botswana, ed è
caratterizzata da dune e piste sabbiose.
Le famose dune mobili del Kalahari si possono osservare solo qui.
Nel Parco tuttavia sono presenti oltre 170 specie di animali fra uccelli
e mammiferi e tutti ben visibili.
Il Kalahari è uno dei pochi deserti che offre la possibilità di
osservare gli animali così come il Namib.
Le dune sono spettacolari ma, come tutti i deserti, va affrontato con
un'adeguata preparazione ed un'ottima guida locale che ne conosca i
segreti e i pericoli, e possa condurre nei luoghi dove gli animali si
rintanano durante le ore più calde della giornata.
|